DI Paolo Pizzi
La Virtus sbatte contro l’ostacolo Venezia. Nella seconda giornata di ritorno la formazione allenata da Federico Fucà (schierato in panchina per sostituire Luca Dalmonte, squalificato per una giornata), deve arrendersi alla superiore caratura tecnica dei veneti, che si impongono per 72-62.
Una gara che sembrava iniziata con i migliori auspici per i capitolini che, dopo 5 minuti, erano in vantaggio per 13-4. Già alla sirena del primo quarto gli ospiti erano riusciti a ridurre il divario a 5 lunghezze (19-14), con Peric e l’ex Capitano Phil Goss (salutato dal pubblico con una premiazione ad inizio gara), che guidavano l’attacco del quintetto allenato da Carlo Recalcati.
Roma paga un momento di forma certamente non ottimale, con De Zeeuw fuori per infortunio, Brandon Triche in dubbio sino a poche ore prima della gara e Ndudi Ebi non al massimo. Top scorer per la Virtus Bobby Jones e Kyle Gibson con 14 punti.
Con Pesaro e Caserta a quattro lunghezze di distanza adesso diventa fondamentale il match di domenica prossima quando, al Pala Tiziano, arriva Capo D’Orlando in un vero e proprio scontro diretto. Prima del campionato, mercoledì la Virtus sarà a Volgograd per il penultimo appuntamento del secondo turno di Eurocup, gara che potrebbe rivelarsi decisiva per il passaggio agli ottavi di finale nella competizione europea.